“Non guidare d’istinto, ma distante” è la nuova iniziativa di Elastic Interface® per promuovere la sicurezza dei ciclisti su strada. 

A partire dall’8 gennaio, sulle strade urbane e più frequentate dai ciclisti della provincia di Treviso, è possibile avvistare il furgone aziendale di Elastic Interface®, appositamente allestito, che porta affisso sul retro il messaggio di attenzione e rispetto nei confronti dei ciclisti: “Non guidare d’istinto, ma distante. Rispetta la distanza di sicurezza.” Lo slogan è visivamente supportato dall’immagine di ciclista e veicolo a 1,5 metri, la distanza da mantenere per la sicurezza di entrambi.

L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare automobilisti e ciclisti sull’importanza di condividere la strada in modo sicuro e rispettoso.

Sicurezza del ciclista: ancora troppi incidenti.

Le statistiche sono allarmanti: nel 2024 si sono registrati ben 195 decessi causati da incidenti stradali che hanno coinvolto ciclisti. La mancanza di piste ciclabili dedicate e la condivisione delle strade con altri veicoli rendono i ciclisti particolarmente vulnerabili, soprattutto durante gli allenamenti. Ogni spostamento d’aria, potenzialmente, può essere pericoloso e destabilizzare l’atleta.

Un impegno condiviso con Paola Gianotti

La sicurezza dei ciclisti su strada è un tema caro anche all’Ambassador del brand Paola Gianotti, con la quale Elastic Interface ha festeggiato i 10 anni di collaborazione a novembre 2024, in occasione del 10° anniversario dal giro del mondo dell’atleta. 

Proprio durante questo viaggio del 2014, Paola era stata coinvolta in un incidente stradale ed era stata investita da un automobilista distratto. Ripresasi dall’incidente, l’atleta ha così cominciato a promuovere una campagna sulla sicurezza del ciclista su strada affiggendo i suoi cartelli in giro per l’Italia con la dicitura di rispettare la distanza di sicurezza dal ciclista e presentando proposte di legge per rendere obbligatoria la distanza di 1.5mt in fase di sorpasso.

Elastic Interface® sottolinea l’importanza di un cambiamento culturale nella condivisione della strada.Non basta la legge,è necessario che tutti gli utenti, ciclisti e automobilisti, rispettino il codice della strada e coesistano in modo civile.

Quando si sta su strada, è essenziale che tutti ne rispettino il codice e che prestino attenzione agli altri utenti. Questo vale sia per gli automobilisti, che per i ciclisti. Tuttavia, è necessario prestare particolare attenzione agli utenti più vulnerabili, che non hanno protezioni nel caso di scontro.”

La campagna rientra tra una delle finalità di beneficio comune scelte da Elastic Interface®, ovvero la promozione della sicurezza del ciclista su strada.

Se vuoi partecipare alla campagna, contattaci.